Sono le diciassetteequindici e c'è il sole.
Magari sta arrivando la primavera. La gente intorno a me dice che questo è stato un inverno lungo ma a me non sembra. Niente di paragonabile all'inverno scorso. Interminabile e freddo, come i miei pensieri.
Questo invece è stato veloce, una specia di finestra sul futuro.
Mò vediamo come va, sto futuro.
La cosa più concreta e certa, non ho dubbi, è che a fine mese il mio conto in banca subirà un altro salasso.
Ecco, questo veloce inverno 2009-2010 potrebbe anche essere definito come il più costoso dell'Alice-storia.
Rassegnamoci.
Le telefonate materne sostengono che è giunto il tempo di mettere DAVVERO soldi da parte, ma non credo che ne sarò capace. Ci sto dentro anche così, barcamenandomi tra affitto bollette cibo e biglietti. Per ora, almeno.
Preferisco crescere a modo mio.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
vai in australia? :D
nooo purtroppo no...ma sempre nell'emisfero australe!