Grigio fuori, neon dentro, grigio davanti.
L'home page del software è grigia. La mia scrivania è grigia. Il telefono è grigio scuro.

Quando porterò via i miei segni distintivi questa postazione sarà poi completamente grigia.
Via il raccoglitore verde evidenziatore di fogli inutili ma che non ho il coraggio di buttare, via il portapenne rosso fuoco a forma di vaso di fiori, via la targa fucsia col mio nome stampato sopra, via i post-it gialli con gli smileys che mi disegna la compagna di isola.

Questo grigio m'invade, insomma. Apro il sito Lonely Planet e mi informo sulle profilassi sanitarie in destinazioni pescate a caso, apro Google Maps, faccio zoom sul lago Titicaca e mi viene la pelle d'oca perchè dal satellite le acque sono veramente nere e io ho notoriamente il terrore delle acque nere e stagnanti.

Squilla un telefono alla fine del corridoio, poi squilla il mio e sobbalzo sulla sedia. Sarà la ventesima volta oggi che mi sento rivolgere le seguenti parole: ma qui c'è il sole, com'è Milano?

Milano è grigia. Come dovrebbe essere?
In pratica funziona che, mentre il calendario indica che siamo in pieno autunno tendente all'inverno, in tutta Italia il sole splende e le temperature si aggirano intorno ai 20° amabili gradi, e a Milano è grigio.
E' grigio, e fa freddo.
E' grigio, fa freddo, e ho già le nocche delle dita rosse e screpolate.
Ne desumo quindi che questa città sia stata eletta come contenitore degli autunni altrui.
Perchè accendere il neon e crogiolarcisi sotto non avrebbe lo stesso senso se fuori splendesse il sole.

2 comments:

  1. mawiapia ha detto...

    volevo aggiungere una cosa simpaticissima sul lago titicaca che ti togliera' il grigiumine di dosso. siccome il tuticaca e' mezzo peruviano e mezzo boliviano, i peruviani dicono che loro hanno il titi e la bolivia ha il caca. simpaticissima eh?  

  2. *A* ha detto...

    Infatti m'è venuto da ridere (ma si sa che io rido per unnonnulla...ihihi)

    Ci sei stata mawiapì? E'buio e pauroso come sembra da googlemaps?