Questo blog mi sta facendo girare le palle. Ora come cacchio faccio a togliere quei tre linkettini che si sono infilati a tradimento sotto il titolo?!? Io e la tecnologia non andiamo più d'accordo come un tempo, è questo il punto.

La mia giornata da single solitaria in città, proprio uguale uguale a come quando sono arrivata qui poco più di un anno fa, si sta diramando nella sua pigra e molle essenza.
Ma ora che ci penso non è proprio uguale uguale a un anno fa, perchè stamattina al mio risveglio ho trovato sul tavolo una colazione spettacolare e un biglietto che mi augurava una buona giornata. Due brioches, latte, cereali, galletti, una baguette, un barattolo di nutella.
Ho mangiato guardando il nuoto sincronizzato alla tv, uno di quegli sport che assieme al pattinaggio e alla ginnastica ritmica mi fanno piangere.

Ora che sono quasi le cinque e mi sento soddisfatta per aver svolto tutte le attività che potevo svolgere qui in casa per appagare i miei sensi (ovvero, ascoltare Bob Dylan, leggere De Carlo, mangiare frutta mentre leggo, addormentarmi con il libro in mano, mangiare la brioche con la marmellata al risveglio), posso andare in libreria. Che teoricamente sarebbe dovuta essere la prima meta della mia giornata, ma ormai sto diventando una professional procrastinator...
mi arrendo all'evidenza e constato soddisfatta che questo fatto non mi crea nessuna ansia.

{Obiettivo futuro ma non troppo: eliminare le forme di dipendenza interpersonale: se ci riuscivo prima posso tornare a farlo}

2 comments:

  1. Anonimo ha detto...

    Mi sa che capisco perfettamente questa tua pigrizia un po' viziosa e, in fondo, tutt'altro che immmobile.E, più in generale, credo che potresti starmi veramente simpatica ;)  

  2. Anonimo ha detto...

    (la "m" in più dev'essermi rimasta appiccicata alle dita mentre tenevo in mano il bastoncino del Magnum double caramel)