Ci sono giorni in cui questa città ti fa sentire tremendamente solo. Ma è bene anche sapere che in realtà non è lei che te la crea, la solitudine, ma tu che la vuoi. Comunque. La pausa pranzo è un momento perfetto per sentirsi abbandonati dal mondo. Con il cielo così grigio, e il veleno che scorre tra le marmitte delle auto e si infila dritto nei tuoi polmoni, e una torta salata agli spinaci che scende come un macigno lungo l'esofago più una ciurma di ragazzetti schiamazzanti in gita scolastica che hanno occupato metà della piazzetta in cui ti piace sedere a mangiare. Smaltito il pranzo, con le dita unte e una pizza in borsa che porterai stasera a casa, entri come per inerzia alla FNAC, che in quel momento ti sembra pure l'unico posto adatto per distrarti dai pensieri. Infatti. Gente Normale, si chiama. Occhieggia dalla sezione Letteratura Italiana - Novità. Lo prendi e ti accomodi nella poltroncina tondeggiante a fianco alla letteratura spagnola. Ti ri-capita, finalmente, di perderti dentro un libro, di essere così concentrata nella storia altrui al punto che la tua non esiste più. Tornare in ufficio, alle due, non è più troppo difficile.

[però il pensiero di fanculizzare tutto e tutti, quel pensiero lì insomma, si sta pericolosamente insinuando in ogni mio inizio di giornata, di nuovo. Almeno vorrebbe dire smettere di nascondere le lacrime in autobus]

2 comments:

  1. donnie ha detto...

    Ho letto la recensione di "Gente Normale" e anche a me è presa la voglia di leggerlo.

    La fanculizzazione di tutto e tutti non è per forza una cosa sbagliata, secondo me. Cioè, non proprio di tutti magari, ma almeno di quelli che se lo meritano, sì.
    Comunque io la combatto con iniezioni di ricostituente all'autostima, ma credo di aver scoperto l'acqua calda. Però spesso funzionano. Un libro, il disco giusto al momento giusto possono essere determinanti, e allora stare "tremendamenti soli" a volte può essere "meravigliosamente soli".
    Be strong, più del cielo così grigio...a presto ;)

    Donnie  

  2. *A* ha detto...

    Oh, eccolo di ritorno il Donnie con i suoi impossibili orari infrasettimanali. Mi sei mancato un sacco!

    Certo che non è una cosa sbagliata, la fanculizzazione...anzi certe volte è l'unico mezzo per sopravvivere a certo grigiore :) ci provo Donnie, ci provo a vedere questo grigio in modo diverso. E quando ci riesco, non così di rado in fondo, è proprio bellissimo.

    :*