L'uomo in cucina con addosso il grembiulino madrileno è bello da vedere.
E' un momento di pausa dai discorsi quasi monotematici degli ultimi giorni.
La Punto Niente ci ha definitivamente lasciati e ne annunciamo la perdita con grande dolore e pure preoccupazione per il futuro. Perchè il difficile ora è trovare, in tempi brevi ma senza prosciugare i nostri continbanca, una degna sostituta.
Robe da uomini, ché a me attirano solo le macchine dai colori vivaci e piccoline.
Ma ai maschi par non piacere tanto quel genere lì.
Quindi offro semplicemente sostegno morale e compartecipazione alla spesa.

D'altronde ho anche io le mie cose a cui pensare.
Tipo che dopodomani è il mio ultimo giorno lì e ho già pulito la scrivania ma sto ancora formulando la mail di saluti che rispetti l'etichetta e i ringraziamenti formali che contemplino i tutti ma non troppi, e ho pure comprato due torte versa&inforna così porto il dolce e lo spumante ma senza spendere cifre folli.
Che, macchina a parte, non è proprio periodo per farlo.

Infatti pensavamo che se avessimo deciso di rimanere beatamente nel Medio Campidano ora saremmo ricchi. Nel senso che magari avremmo una casa con una superificie maggiore di 50 mq e che ci verrebbe a costare il prezzo di una doppia a Milano. Giusto per fare un esempio.
E il sabato sera mangeremmo al Cuevador, o alla Taverna, o scenderemmo a Cagliari a fare un giro in via Manno e bere una birra al Francis Drake.

...ma anche no [Francis Drake a parte, che mi manca un pò]

Quindi abbiamo scelto la strada del poverelli ma a Milanodovecisonotanteopportunità.
Meno male che ci sono i circoli dei sardi.
E spero che stasera si mangino cibi interessanti.

1 comments:

  1. mawiapia ha detto...

    anche mia madre dice sempre il se fossi rimasta a sassari ora ...
    via manno e il frensisdreik! cessu quanto tempo fa!
    va be' baci