Ho avviato la terza lavatrice della giornata. Non so dove stenderò questo bucato, mi arrangerò in qualche modo.

E' la prima volta che passo l'Epifania da sola. Non sarebbe niente di drammatico se questa giornata non si portasse dietro tutta quella carica di malinconia data dall'essere l'ultimo giorno di vacanza. Me la sono cercata, ho fatto tante ferie, come quando andavo a scuola. E' ovvio che poi sia difficile ristabilire la solita routine.
Però, devo ammetterlo, questa Epifania solitaria è andata bene. Ha nevicato tutto il giorno. Ho fatto le foto in centro che in occasione delle altre nevicate milanesi non ero riuscita a fare. E questa è stata la più bella di tutte, in assoluto. Ho salvato e organizzato tutte le foto di questa vacanze, comprese le ultime del weekend a Barcellona.

E' stato un bel segno di rottura, questa nevicata: domenica mi crogiolavo sotto il sole in cima al Colle del Tibidabo, con il mare davanti, e oggi solo bianco e fiocchi di neve.

Barcellona è stupenda. E ha un che di familiare. Non direi esattamente che assomiglia a Cagliari, perchè non sarebbe vero, ma un pò mi ci fa pensare. In ogni caso questo non so che di conosciuto è anche il motivo per cui, per quanto bella, non mi ha fatto venire il magone del tipo oddio voglio venire a vivere qui. Come mi era successo a Lione, ad esempio. Come dopo ogni viaggio, comunque, ho un pizzico di nostalgia. C'è sempre poco tempo per apprezzare una città, e ognuna meriterebbe molta più attenzione.
Barcellona, tornerò.

Per ora cerco di ri-concentrarmi sul mio essere tornata a Milano. Sto leggendo l'Eleganza del Riccio. Nonostante una delle due protagoniste mi dia leggermente fastidio, trovo molto mie tutte le riflessioni che ho letto finora.
Sulla letteratura, il modo di osservare le persone, di improntare la propria vita.
Sono sull'orlo della boccia dei pesci, praticamente mi ci stanno spingendo dentro, ma continuo a boccheggiare per non entrarci del tutto.

In realtà temiamo il domani solo perchè non sappiamo costruire il presente, e quando non sappiamo costruire il presente ci illudiamo che saremo capaci di farlo domani, e rimaniamo fregati, perchè domani finisce sempre per diventare oggi, non so se ho reso l'idea. [...] Ecco a cosa serve il futuro: a costruire il presente con veri progetti di vita.

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